Per il resto del mondo, Rocco Fiorella è un ragazzino di quindici anni cresciuto nella sperduta provincia ciociara. Ma dentro di sè, Rocco sa di essere una ragazza mancata a causa di un “errore genitale”. La storia scritta e interpretata dall'attrice Alessandra Mortelliti, sotto forma di monologo, è in scena al Teatro in Scatola fino al 16 ottobre. Rocco ha un unico grande sogno: diventare famosa. Le sue giornate trascorrono faticosamente tra gli insulti dei paesani, le botte del padre che non accetta un figlio “invertito” e “ritardato”, le crisi isteriche di una madre posseduta dal demonio, l’ostilità di insegnanti e compagni di scuola, il lavoro al supermercato. Il suo principale rifugio, la televisione e quei programmi che ti danno la possibilità di “diventare qualcuno”. Ed è per questo che ogni giorno, contro tutto e tutti, chiuso nella solitudine della sua stanza, prova e riprova incessantemente balletti da lui stesso coreografati, interpreta canzoni pop, ricerca parrucche “divine” e scarpe “zeppate” per essere sempre al meglio, in attesa della grande occasione, che prima o poi, ne è convinto, arriverà. E proprio quando per il ragazzino non sembrano più esserci speranze di fuggire dal paese “merdoso”, ecco l’annuncio in televisione: a Cinecittà, aperte le selezioni di cantanti, attori e ballerini. Rocco non ha dubbi: è questa l’occasione che stava aspettando da anni.
Da questo momento inizia la sua avventura, il suo viaggio carico di speranza che lo porterà a Roma. Qui sarà costretto a scontrarsi con una realtà ancora più ostile e spietata, in cui il suo essere “diverso” scatenerà, suo malgrado, un escalation di violenza.
Un testo che è arrivato finalista al Premio Letterario “Per voce sola” 2010, un concorso dedicato esclusivamente agli autori di monologhi teatrali.